5 giocatori dell'NBA che hanno parlato della loro fede

Secondo alcune fonti di informazione, l'anno scorso sono state più le persone che hanno guardato le finali NBA in TV che quelle che hanno vissuto nello stato della Florida (circa 20 milioni). È quindi probabile che quest'anno vi ritroviate a guardare uno dei più grandi palcoscenici del mondo. Sebbene possiate conoscere le squadre, i record in classifica e le statistiche di ogni giocatore, potreste non sapere che 5 dei giocatori che guarderete hanno menzionato più volte la loro fede.

Ecco 5 giocatori dell'NBA che professano Cristo e alcune cose che probabilmente non sapevate su di loro.

Stephen "Chef" Curry – Guerrieri

Steph Curry è probabilmente il credente più esplicito di questa lista. Non solo Steph indica Cristo in molte interviste, ma lo fa letteralmente dopo quasi ogni tiro da tre. Curry dice di colpirsi il petto per rappresentare che il suo cuore è di Dio e indica il cielo per ricordarsi che sta giocando per Lui.

Lebron James – Cavaliers

Il più grande giocatore della nostra generazione ha parlato più volte della fede. LeBron ha fatto riferimento alla sua fede in Gesù in diverse interviste e ha ricordato ai media su Twitter che si fida dei tempi di "The Greater Man Upstairs". Lebron è sicuramente cresciuto imparando a conoscere la Bibbia e ogni tanto ci fa sapere che ha fede. LeBron è cristiano? È una questione che riguarda lui e Gesù, ma noi facciamo il tifo per lui, sia in campo che fuori!

Kevin Durant – Guerrieri

Forse lo conoscete per i suoi titoli di punteggio o semplicemente per i meme "Sei il vero MVP". Durant è diventato un nome familiare negli ultimi anni. Si unisce a Steph in questa lista come secondo titolare dei Warriors che è un credente. Durant sfoggia un enorme tatuaggio sul lato sinistro della schiena che cita un passo del libro di Giacomo: "Considerate pura gioia, fratelli e sorelle, ogni volta che affrontate prove di vario genere…".

Kyle Korver – Cavaliers

La vita e la famiglia di Kyle possono essere descritte in due parole: Cristo e il basket. I suoi genitori, i suoi zii e tutti i suoi fratelli giocavano a basket e sia suo padre che suo nonno sono pastori. Quest'anno il fratello più giovane, Kirk, è morto all'età di 27 anni. Al funerale del fratello, Kyle ha tenuto un elogio funebre straziante, spiegando che, nonostante il dolore, sanno che Dio risolverà tutto per il bene.

Andre Iguodola – Guerrieri

Sia Kevin Durant che Andre parlano dell'incontro nella cappella della squadra prima di ogni partita. Mi piace molto questa sua frase sul rappresentare Cristo nella Lega: "Quando la gente ci vede in campo, vogliamo che veda l'opera di Dio… vuoi giocare duro per qualcuno che è morto per te".