Papa Benedetto XVI prega per i migranti e monitora la situazione

Il Papa in pensione Benedetto XVI sta seguendo da vicino la situazione dei migranti e dei rifugiati provenienti da regioni svantaggiate del mondo, entrando profondamente in empatia con loro e pregando per loro. Lo ha detto l’arcivescovo Georg Genswein, prefetto della Casa Pontificia e segretario di Benedetto XVI, dopo la Messa di domenica scorsa ad Ancona, in Italia. Nella sua omelia, il sacerdote ha toccato il tema del mare.

“Purtroppo il mare seppellisce molte persone, anche se al contrario dovrebbe unire le nazioni, essere un ponte tra di esse. Il mare non deve essere visto come un confine, perché collega Paesi e continenti. E se le persone hanno difficoltà in un Paese, in un continente, l’altra sponda dovrebbe venire in loro aiuto”, afferma Georg Genswein.

Durante la Messa sono state recitate numerose preghiere per i migranti e i rifugiati che sono fuggiti dalla guerra e dalla fame ma hanno trovato la morte nelle profondità del mare.

Il sacerdote ha anche osservato: “Viviamo in tempi difficili e in una società complessa che sta diventando sempre più violenta e a volte persino disumana. <. >Dobbiamo ripristinare la speranza che nasce dalla certezza che Dio vive in ognuno di noi.

Georg Genswein ha esortato i credenti a non chiudersi in se stessi e a ritrovare il senso della giustizia, della misericordia, dell’onestà e la capacità di amare veramente.