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Papa Francesco : “L’esercizio della giustizia nella Chiesa non venga ridotto ad un espletamento burocratico”

“Cari giudici della Rota Romana, la stretta connessione tra l’ambito della coscienza e quello dei processi matrimoniali di cui quotidianamente vi occupate, chiede di evitare che l’esercizio della giustizia venga ridotto a un mero espletamento burocratico”. Così si è espresso Papa Francesco in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario del Tribunale della Rota, nell’udienza di lunedì 29 gennaio 2018. “Se i Tribunali ecclesiastici cadessero in questa tentazione – ha proseguito il Pontefice – tradirebbero la coscienza cristiana”.
Alcune precisazioni del Papa sull’applicazione del M.P. ‘Mitis Iudex’

Papa Francesco ha incontrato i partecipanti ad un corso di formazione per chierici e laici, promosso dal Tribunale Apostolico della Rota Romana sul tema: “Il nuovo processo matrimoniale e la procedura super rato”. Nell’occasione dell’incontro, svoltosi in Vaticano il 25 novembre 2017, il Pontefice ha sottolineato come sia necessario “riservare grande attenzione e adeguata analisi ai due recenti Motu proprio Mitis Iudex Dominus Iesus e Mitis et misericors Iesus, al fine di applicare le nuove procedure che essi stabiliscono”.
XLIX Congresso dell’Associazione canonistica italiana a Pescara

A Pescara dal 4 al 7 settembre 2017 si sono ritrovati studiosi e soci dell’Associazione canonistica italiana (ASCAI) per il XLIX Congresso nazionale. Di particolare interesse il tema di studio affrontato, relativo ai soggetti nel nuovo processo matrimoniale canonico, volto specificamente ad approfondire le riforme apportate da Papa Francesco con il Motu proprio “Mitis Iudex” a partire dai protagonisti del processo. La prolusione inaugurale dei lavori è stata svolta da S.E. Mons. J. Ignacio Arrieta, Segretario del Pontificio consiglio per i testi legislativi, ed ha avuto come titolo “L’esercizio della funzione ecclesiastica nelle riforme di Papa Francesco”.
Assemblea generale CEI: razionalizzazione patrimomi ISC e nuove norme per i Tribunali

La 70a Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Italiana ha portato alla nomina del nuovo Presidente nella persona del Card. Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve. I Vescovi hanno anche eletto il nuovo Vice Presidente della CEI per il Sud Italia nella persona di Mons. Antonino Raspanti, Vescovo di Acireale.
Ciclo di incontri di formazione sul ‘Mitis iudex’ in Vicariato

Il Tribunale di Prima Istanza e il Tribunale di Appello del Vicariato di Roma, in collaborazione con il Coetus Advocatorum, propongono, dal 18 gennaio al 3 maggio 2017, quattro incontri di formazione sul tema: “Prassi e sfide dopo l’entrata in vigore del M. p. Mitis Iudex Dominus Iesus e del Rescriptum ex audientia del 7 dicembre 2015”. Il ciclo di incontri, che si terranno nella Sala riunioni del terzo piano del Palazzo Apostolico Lateranense dalle 15.00 alle 17.30, è accreditato dal Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Roma e riconosce due crediti formativi per ciascun evento.
Papa Francesco: nel rapporto tra giustizia e carità, prioritaria la ‘salus animarum’

Papa Francesco si è recato presso il Tribunale apostolico della Rota romana, dove ha incontrato i partecipanti al corso di formazione per i Vescovi sul nuovo processo matrimoniale, come delineato dopo l’entrata in vigore del Motu proprio ‘Mitis iudex’. Nell’ambito di questo incontro, svoltosi presso il Palazzo della Cancelleria il 18 novembre 2016, il Pontefice ha tenuto un intervento in cui ha ribadito in particolare due degli aspetti centrali delle nuove norme: il munus episcopale, che comporta anche la competenza diretta del Vescovo nel giudicare le cause giudiziali, e la semplificazione delle procedure del processo matrimoniale, per venire meglio incontro alle esigenze di verità dei fedeli che si rivolgono ai Tribunali della Chiesa. Il processo matrimoniale canonico infatti, come ricordato dal Papa, è uno strumento idoneo “a rispondere, con disponibilità e umiltà, al grido di aiuto di tanti nostri fratelli e sorelle che hanno bisogno di fare verità sul loro matrimonio e sul cammino della loro vita”.
Intervista al Card. Coccopalmerio ad un anno dalla pubblicazione del ‘Mitis iudex’

I Tribunali interdiocesani italiani sono dei buoni Tribunali, rispondono alle esigenze della riforma e soddisfano in modo semplice e rapido le istanze di giustizia dei fedeli. No all’istituzione di Tribunali diocesani quando non c’è personale adeguatamente preparato in sede locale: sarebbero vuoti simulacri. Il processo canonico è volto a constatare la nullità del matrimonio ove ci sia, non a pronunciarla ad ogni costo ritenendo di venire incontro ad una coppia in crisi e magari evocando una malintesa ‘finalità pastorale’: si tradirebbe la natura profonda del processo matrimoniale che è sempre un giudizio pro rei veritate. La riforma prevede disposizioni volte a favorire non la nullità dei matrimoni, ma la celerità dei processi. Positivo il confronto nel Tavolo di lavoro convocato dalla CEI con il Pontificio consiglio per i testi legislativi, la Segnatura e la Rota. Anche nella riforma della Curia romana il diritto canonico deve conservare un ruolo importante.